Scuola Essicatoio Macerata

All’interno dell’azienda agraria della Scuola è presente un fabbricato , un tempo adibito a essiccatoio di granaglie ora inagibile per problemi strutturali.

L’edificio, tra l’altro, durante il secondo conflitto mondiale è stato utilizzato dalle truppe alleate e ne sono ancora traccia alcuni particolari disegni lì presenti.

Il progetto di valorizzazione, recupero e riuso intende promuovere e coordinare le attività di ricerca e di sviluppo inerenti la razza bovina Marchigiana anche con altre iniziative aventi finalità collaterali in campo agro zootecnico,economico e sociale quali convegni, seminari, presentazioni di libri ecc.

Le lavorazioni da svolgere sono le seguenti:

• Restaurare la parete muraria del vecchio ricovero mezzi, compresi i disegni degli alleati, sostituendo le due testate con nuovi tamponamenti e liberarla dalla copertura del 1969 per rendere leggibile la sua natura di frammento dell’edificio ottocentesco;
• Inserire un corpo di fabbrica più piccolo rispetto alla superficie del corpo est tra il muro ottocenteso e l’ex essiccatoio per realizzare un patio a cielo aperto che consenta un nuovo intimo ingresso al Centro Studi e fa ritornare esterno il lato del vecchio muro;
• Rimettere in uso la struttura recuperando le vecchie colonne in ghisa, ricostruendo le capriate Polonceau con travi e terzere in legno lamellare, soprastante tavolato e pannello sandwich;
• Realizzare nuovi tamponamenti leggeri a secco molto performanti dal punto di vista termico arretrati e intervallati con vetrate in modo tale che, liberata la struttura liberty dalle murature sia possibile una nuova visione simultanea dell’intera struttura.
• Raggiungere l’ adeguamento sismico delle vecchie strutture in ghisa attraverso l’inserimento di controventi verticali in trefoli di acciaio e l’ausilio della nuova struttura che contiene gli spazi accessori;